Ci sono diversi modi per catturare "naturalmente " la CO2 :
La metodica, messa a punto dal 2013 dalla D&D Consulting , è innovativa ed unica nel suo genere .
Usando il meccanismo naturale dell’acqua salmastra delle lagune gestite dall'uomo (Valli da pesca) la CO2 atmosferica viene assorbita e trasferita nei sistemi fotosintetici subacquei (alghe e piante acquatiche) che la raccolgono e la stoccano, naturalmente e senza nessun artificio meccanico, nel sottosuolo melmoso. Questo è un processo naturale che viene favorito ed amplificato dal tipo di attività tradizionale e storica di questo tipo di attività lagunare salmastra che, dal 1500, implica una gestione ambientale sostenibile e ottimale per la cattura del diossido di carbonio. A confronto, la parte laguna non gestita dall'uomo, ha fluttuazioni importanti nel suo assorbimento ed emissione (concetto di addizionalità ambientale) .
Le Valli da pesca (Human Controlled Wetland), sono anche storicamente avocate alla produzione di un prodotto ittico di qualità. Il prodotto ora può essere certificato come BIOLOGICO. E’ solamente grazie all’apporto economico dovuto alla attività di vendita dei crediti di carbonio volontari VER, secondo la modalità riconosciuta del Carbon Offset, che queste particolari e uniche società agricole possono mantenere l'ambiente , aiutare l'occupazione locale e migliorare l'aria limitrofa (concetto di addizionalità economica).
Nelle lagune, l’accumulo “geologico” di CO2 è del tipo “fossorio” ovvero quello strato generato nell’anno considerato, si affossa, anno per anno, fino a raggiungere profondità ancora non ben determinate ma sicuramente di centinaia di metri. Laggiù, la pressione combinata con l’azione dei batteri, la trasforma in sacche di gas metano “intrappolato”. E rimane per secoli.
Le analisi strutturate secondo il nuovo PdR UNI 99:2020, indicano come metodologia del prelievo, una massima profondità di 30 cm proprio per impedire il doppio conteggio della baseline “geofossoria” . Questa si evidenzia molto bene dalla colorazione del "carotaggio" del fondale .
Quindi la “baseline geologica”, nelle valli da pesca, differentemente dal suolo terrestre , viene analizzata UNA SOLA VOLTA e le successive analisi annuali andranno a “pescare” negli "nuovi" strati “. Quindi , nei 5 anni di certificazione , si andrà a determinare una prima baseline geo fossoria e andrà sempre assommata nell'anno x+1, x+2 ecc.ecc. Tutti i progetti VER del tipo VCS o altri , indicano come tempo progettuale 100 anni ; in pratica i progetti UNI BNeutral , possono essere rinnovati ogni 5 anni per max 20 volte .
L'azione di generazione di crediti D&D
Analisi Satellitare
I tecnici D&D , identificano l'area indicata per la generazione dei crediti e la "controllano" per i principali parametri indicatori dell'attività di cattura del carbonio, come per esempio la presenza di alghe, piante acquatiche o terrestri, microalghe , attvità di produzione primaria ecc. Vengono usate immagini satellitari ad alta risoluzione ( 40cm) analizzate con potenti software .
Analisi al suolo
Dopo aver analizzato l'area tramite il satellite , si identificano le posizioni delle stazioni analitiche (zone d'analisi) e si programmano gli interventi in loco (stagionali o periodici) in relazione alla tipologia dell'area .
Vengono prelevati campioni di fondale ( o terreno) , di alghe e di acqua . Questi vengono analizzati nel proprio laboratorio e i risultati confrontati con analisi simili ottenuti in un laboratorio accreditato .
Datalogger ambientali
Per assicurare un controllo dell'area continuo ed efficace e in relazione alla grandezza dell'area , i nostri esperti in elettronica , preparano "ad hoc" dei datalogger da posizionare sopra l'area "umida". Questi strumenti registrano, almeno due volte al giorno, i principali parametri necessari al controllo e li memorizzano sul cloud in modo da essere facilmente consultabili.
Stesura del documento tecnico
Alla fine di questo percorso , viene redatto un documento tecnico che segue le linee guida VCS standard, della norma BNEUTRAL (BIOS srl) e del PdR UNI 99:2020 che regola la certificazione volontaria in materia di calcolo, riduzione e compensazione delle emissioni di gas serra di organizzazioni e prodotti e la generazione di crediti di carbonio.
Generare crediti di carbonio ,attraverso progetti creati e monitorati con regole trasparenti e verificabili, significa per l'organizzazione:
• apportare un beneficio climatico all'ambiente;
• assicurare entrate economiche aggiuntive;
• migliorare la gestione ambientale aziendale;
• migliorare la propria immagine sul mercato;
• aumentare la propria competitività.
